14° Torneo Città di Rubano

4 Aprile 2017

14° Torneo Città di Rubano

Primo appuntamento di livello per il nostro minirugby. 14° Torneo città di Rubano.

Le cronache dai nostri inviati sul terreno di gioco.

 

U12

Difficile rimanere indifferenti dopo la giornata di oggi.

Tutti hanno potuto vedere quindici ragazzi, vestiti allo stesso modo, incontrare dei coetanei provenienti da svariate parti d’Italia. Nessuno, invece è riuscito a vedere in campo una squadra di Lupi Under 12. E quello che è stato proprio evidente a tutti è stata la mancanza di voglia di giocare e divertirsi, di onorare il nostro sport, e dare merito ai tecnici che si impegnano costantemente a formare i nostri ragazzi.

Disarmante l’atteggiamento arrendevole di tutti, soprattutto degli “anziani” del gruppo.

Deludente l’incapacità di leggere la partita e di interpretarla. La sintesi perfetta l’ha fornita il loro educatore Alessandro quando ha detto “voi (ragazzi) dovete sapere cosa fare in campo, perché voi siete i protagonisti. Non possiamo essere il telecomando che manipola i vostri movimenti e le vostre decisioni”

Non si può dire altro. Solo riflettere su questa giornata “storta” e magari prendere esempio dall’affiatamento e dalla grinta dei nostri fratelli Lupi Under 10. Onore a loro!

 

U10

Arrivano in punta di piedi sul campo del Roccia Rubano i nostri Under 10.

Sicuramente non hanno la fisicità di altre squadre presenti a questo torneo, forse non hanno il blasone. Partono un po’ sottotono, sarà la primavera.

Poi decidono di schiacciare il piede sull’acceleratore e ti rendi conto che la fisicità non è tutto se, difronte ad un bimbo che è grande quasi come tuo papà, tu riesci a fare un cambio di direzione che lo fulmina e lo lascia seduto sulle sue gambe. Ti rendi conto che la fisicità non è tutto se quando hai la palla hai l’accelerazione di un proiettile e devi aprire il paracadute a fine campo per fermarti, come in certe corse di auto. Ti accorgi che se hai la cattiveria agonistica che ti bolle dentro allora anche quell’armadio lì lo tiri giù!

E alla fine capisci che del blasone te ne fai poco se hai un cuore grande così, se sei una Squadra.

Dovrei essere una penna migliore per descrivere le emozioni di questa giornata vissuta interamente a guardare i nostri ragazzi vincere il 14° Torneo città di Rubano.

La mia immensa gratitudine va ai bellissimi atleti presenti e a tutta l’Under 10 del Rugby Riviera 1975. Oggi si è realizzato un sogno che non dimenticheremo mai!

Grazie ragazzi vi vogliamo bene.

Hurt, Agony, Pain, Rugby Riviera. Love it!

 

U8

Primo torneo primaverile per i nostri lupetti a Rubano. Nel nostro girone Selvazzano, C’è l’Este e l’Asolo. Non sono amichevoli, non è un raggruppamento. Le squadre sono toste e scendono in campo con un solo obiettivo. Vincere.

I nostri partono bene ma si fanno prendere dall’emozione. Gli avversari non sono poi così più forti di noi. Placchiamo e corriamo e passiamo e andiamo in meta. Ma le squadre che abbiamo davanti hanno tutte due o tre atleti che non sfigurerebbero in Under 10. E forse i nostri meravigliosi lupetti si fanno prendere dal timore reverenziale di avere di fronte bambini più grandi e apparentemente più forti. Ma non sono più forti e i nostri ragazzi si fanno comunque valere.

Andiamo alla semifinalina e battiamo il C’è l’Este finalmente con la grinta di cui siamo capaci. Pausa pranzo e la stanchezza fa capolino. Ci giochiamo una finalina con il S. Giuseppe di Abano Terme ma oramai siamo cotti. I ragazzi danno tutto ma perdono seppur di poco. Bravi comunque lupetti, siamo arrivati fino a qua!

 

U6

Capitanati dalla nostra infaticabile Simona, i nostri Under 6 sono i portabandiera di tutto il minirugby Riviera.

Non me ne vogliano le altre categorie, ma a mio parere questa è e rimarrà sempre l’Under più bella!

I bambini sono degli enigmi luminosi.

(Daniel Pennac)