Minirugby ad Abano

11 Aprile 2016

Sembra la Scozia il terreno di gioco di Abano, verdissimo e morbidissimo, se non fosse che non ci sono le cornamuse e siamo a soli cinquanta chilometri da casa. Il meteo ci regala una giornata spettacolare e il magico mondo del Minirugby fa il resto.
U8
Giornate come queste lasciano il segno e denotano una volta in più lo spirito di grandi combattenti dei nostri piccoli lupi… Dovevano essere due squadre a difendere i colori del riviera, ma i piccoli hanno deciso di farne una sola, hanno sacrificato minuti da giocare in favore dell’unità del gruppo, quasi a sottolineare, magari in maniera inconscia, che loro sono un branco ed il branco lavora unito. Le prime 3 partite sono state “soft” con un plebiscito di 33 mete a 1 (parziali 14-0; 11-0; 8-1), ma nell’ultima partita il gioco si è fatto più duro. Subito in svantaggio con i pari età del Mestre e in difficoltà sul piano fisico, il Branco si è ricompattato ed ha iniziato a SBRANARE… come a dire “maccarone, m’hai provocato? E mo’ me te magno!”. Finale 4-2 per il riviera, qualche acciacco e volti raggianti dei piccoli, consapevoli che questa volta avevano davvero lottato come dei veri LUPI!
Bella giornata davvero!!!
Auuuuuuuuuu!!!

U10
Cervelli sintonizzati da subito i nostri Under 10, fame di mete, gioco di squadra, palle rubate, cuore e gambe, si intravede anche un accenno di riciclo. Ore 09.40 primo scontro. Sgombriamo subito il campo da ogni dubbio: “qui oggi non ce n’è per nessuno!”, seguono altri tre match dove i nostri cari ragazzi fanno il loro sporco lavoro e portano a casa altre tre meritate vittorie. Ci richiamano per qualche placcaggio alto, ma ci stiamo lavorando.
Percorso netto! Bene così, avanziamo ragazzi, avanziamo.
“Veni, vidi, vici” – venni, vidi, vinsi – scriveva Giulio Cesare al suo amico Mazio per annunciargli la straordinaria rapidità della sua spedizione. Era il 47 a.C.
Oggi come allora, anche io vi dico: “veni, vidi, vici”, magari con una faccina, che nel 47 a.C. ancora non si usava! 🙂

U12
Un vecchio proverbio dice: “Aprile, dolce dormire!”
Queste poche parole potrebbero riassumere il senso della giornata del Riviera U12. Saranno la giornata tiepida e il morbido tappeto erboso che ci accolgono nel raggruppamento di Abano, ma i nostri ragazzi sembrano un poco appannati o, se vogliamo rimanere i tema, assonnati.
E c’è un altro proverbio che recita: “Aprile, non ti scoprire.”
Ed in effetti, è proprio questo che i nostri lupi fanno…non si sono scoprono, rimangono chiusi in un bozzolo di torpore riuscendo ad esprimere solo a sprazzi quello di cui sono capaci. Affrontano per primi i padroni di casa di Abano, che solo una settimana fa erano stati comodamente dominati, mentre oggi sembrano degli avversari coriacei, solo perché la nostra squadra non gira, non riesce a sviluppare un gioco fluido e all’aperto, e si ritrova spesso invischiata in scontri estenuanti e logoranti. La vittoria per i lupi arriva grazie ad episodi e folate individuali, e quasi mai per effetto di azioni corali di avanzamento.
Il secondo match parte meglio del primo. Affrontiamo il VeneziaMestre, un avversario tosto, importante, ma non ci facciamo intimidire; il gioco sembra ingranare, ci portiamo subito avanti nel punteggio; a metà del primo tempo abbiamo perfino un vantaggio rassicurante…poi torna in mente il primo proverbio…I nostri avversari, capiscono che possono farcela e si rifanno sotto col punteggio. Per tutto il secondo tempo si assiste ad un altalenarsi di vantaggio, parità, svantaggio, fino all’ultimo minuto quando, sul risultato di parità, i nostri avversari guadagnano la meta e con essa la beffa. L’arbitro fischia la fine.
Una giornata interlocutoria, quindi, ma un’occasione per riflettere sui punti deboli da fortificare e sulle certezze da consolidare ma, come già detto in altre occasioni, è l’accumulo di esperienza che conta. Quindi…Forza Lupi!!!
Per la cronaca della Gazzetta:
Abano – Riviera: 6-9
VeneziaMestre – Riviera: 7-6