21 Marzo 2017
È stato un fine settimana atteso dal Branco u.14, sapendo di ospitare il Frassinelle: come si sa, in terra polesana il rugby è molto sentito.
Ci si aspettava una partita combattuta e tale è stata, anche se dal punteggio non può sembrare.
In spogliatoio aleggiava un’atmosfera di agitazione e preoccupazione, tanto che i due allenatori erano preoccupati che i ragazzi arrivassero in campo troppo pensierosi e tesi tanto da non disputare una bella partita. Fortunatamente dopo la consegna delle maglie, da parte di capitan “Cavia” e del suo Vice Coppa, e il controllo dell’arbitro, tra una battuta l’atmosfera si è rilassata, pur mantenendo una buona concentrazione.
Martino e Olaf hanno riguardato la parte tecnica dei vari ruoli e la parte “sentimentale”, dando importanza al ri-confermarsi con una buona partita e con l’orgoglio di quel lupo stampato all’altezza del cuore sulla maglia.
I ragazzi, dopo un bel saluto iniziale, non si sono fatti aspettare e al 2° minuto il nostro n.10 Passarella D. va in meta (non trasformata).
I due allenatori, conoscendo la combattività dei “Galli” giallo\blu, tengono sull’attenti i ragazzi, che al 4° minuto rientrano dell’area di meta con il n.12 Coppa che segna la seconda marcatura, poi trasformata da Dewi.
I Lupi vengono esortati a non lasciar giocare gli avversari: non devono sedersi sugli allori ma rimanere concentrati.
8′ il lupo n.11 Scalabrin M. vola in meta, dopo un’azione da ruck avanzante ed un 3 contro 2 eseguito bene dalla linea dei tre quarti.
Il sostegno e l’organizzazione da parte dei Rivieraschi e qualche indisciplina dei ragazzi del Frassinelle hanno aiutato la serenità di gioco dei Lupi, i quali hanno potuto continuare in questa scia positiva.
I ragazzi vanno in meta con gran movimento di palla e buona capacità di fissare il diretto avversario al 13° con Scalabrin (no trasf.), 16° Favaro ( trasf. Szocs), 19° Scalabrin (trasf. Szocs).
Negli ultimi 6 minuti del primo tempo i giallo\blu hanno lottato con più intensità spingendo i lupi ad alcuni errori, attaccando con il loro capitano n.12 in possesso di una gran bella corsa e visione di gioco. Ma i nostri lupi hanno saputo recuperare alcune fasi di gioco “rotto” e riportare indietro gli ospiti.
Alla fine del primo tempo i nostri allenatori, radunano i ragazzi per continuare a mantenere l’attenzione anche se il punteggio dava già una grande serenità, ma come si sa nel rugby tutto può cambiare. Hanno spronato i ragazzi a migliorarsi e a ripartire mentalmente (cosa non facile) da un 0 a 0 così da ricominciare il gioco agguerriti ed efficaci.
Il secondo tempo inizia nel miglior dei modi, dopo 5 minuti palla recuperata all’altezza dei nostri 10m. rivieraschi, su vantaggio per in avanti dato dall’arbitro, il V.cap Tommaso trova uno spiraglio nella difesa avversaria e schiaccia la palla in mezzo ai pali ( trasf. Szocs).
Al 7° min., dopo un cambio di possesso di palla su maul ingiocabile, i padroni di casa giocano veloce e Dewi calcia all’ala dove trova pronto il n.11 Scalabrin che, presa la palla al volo e schivato un avversario, va a schiacciare l’ottava meta (trasf. Szocs).
Da questa meta i nostri ragazzi hanno 10 minuti di stallo, i falli sono troppi: fuori gioco, mani in ruck e un placcaggio alto (fortunatamente non sanzionato con cartellino). La battaglia continua così tra le due linee dei ventidue metri e la linea di meta del Riviera.
I Galli hanno cercato di marcare con varie ripartenze del loro n.8 e della loro linea di 3\4 ma la difesa lavorata nelle settimane addietro ha dato i suoi frutti.
Bei placcaggi in avanzamento, buone contro ruck e grande aggressività sulla palla hanno fatto sì che i Giallo\blu dopo diverse cariche abbiano perso il possesso del pallone, subito recuperato dai nostri che con la corsa imprevedibile di Scalabrin, soprannominato “the Drunk” ( l’ubriaco), ha riportato i lupi sulla linea dei ventidue avversari.
Meta sfiorata grazie ad un recupero del capitano avversario sul nostro numero 11 che ha perso il pallone. Fischio dell’arbitro e mischia per la squadra in difesa.
Grande azione sottolineata dalla gioia di Martino ed Olaf e soprattutto dai genitori e amici che con grandi applausi hanno sottolineato la grande prova difensiva dei Lupi u.14.
I cambi avvenuti nel secondo tempo hanno portato nuove energie e sostegno a chi era partito titolare.
Al 17° min. altra meta di Scalabrin, dopo una grande azione di contro piede da parte del n.15 Rubin che già si era fatto vedere in difesa bloccando per due volte le fughe del n.12 Giallo\blu.
Grande continuità e sostegno tra i lupi che negli ultimi minuti hanno portato a segnare al 18° e 20° min (Coppa).
Al 22° Ciprian (Scotch), dopo un gran lavoro di sostegno nel gioco aperto, prende palla, con un paio di finte elude la difesa e marca la dodicesima meta in mezzo ai pali, trasformandola successivamente.
Allo scadere del secondo tempo, tabellino finale 74 a 0 per i lupi, grande rispetto per gli ospiti con i quali si salutano cordialmente.
Dopo il consueto cerchio del Branco di lupi, è partita la “haka Venexiana” la quale non vuole essere uno screzio ai “Tutti Neri”, ma denota l’ammirazione che hanno questi ragazzi per i loro beniamini dell’emisfero sud.
Durante il Terzo tempo, come di consueto (nella nostra tana) sono stati premiati i migliori giocatori delle due squadre:
Olaf ha pagato la scommessa fatta con i ragazzi in caso di vittoria in casa, indossando il kilt scozzese e poi bevendo con Martino una buona birra all’insegna della solida prestazione dei lupi.
Ora ci concentriamo sul triangolare, da calendario, nel quale ospiteremo Pordenone e Monselice.
Buona Settimana di Rugby a Tutti!
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