Torneo Checco l’Ovetto 2016 – Loreggia

11 Ottobre 2016

Da bordo campo l’eco delle cronache dei nostri inviati.

 

Under 8

 

Splendida giornata ieri per i nostri lupetti a Loreggia per il torneo Checco l’Ovetto. Nel nostro girone giochiamo nell’ordine con l’Excelsior, il Petrarca e l’Asolo.

Partiamo benissimo con l’Excelsior coi quali vinciamo grazie alla caparbietà dei nostri ragazzi. Poi troviamo un forte Petrarca che nonostante l’impegno dei lupetti riesce a passare. Infine lo scontro con l’Asolo poi vincitore del torneo: pur lasciando sul campo la vittoria e nonostante il differente spessore fisico i nostri segnano comunque tre splendide mete.

La posizione in girone ci porta alla partita contro il Piazzola. Vittoria a mani basse dei nostri lupetti che segnano ben otto mete a uno.

Infine scontro finale coi cugini del Mirano. I lupetti sono carichi ed elettrici. Scendono in campo determinati e sicuri di se. Segniamo noi e segnano loro a dimostrazione dello spessore della partita. Ma alla fine la spuntiamo e i sorrisi dei lupetti sono il premio più grande.

 

Under 10

 

La cosa più difficile della giornata è stata far giocare ventidue ragazzi in dieci minuti e cercare di farli giocare tutti, senza scontentare nessuno. Qualcuno ha sicuramente giocato meno e qualcuno di più, di questo ci scusiamo da subito. Non siamo troppo bravi con le alchimie. Ma non vorrei che con questi calcoli babilonesi rubassimo la scena ai nostri atleti che oggi, ancora una volta, si sono dimostrati all’altezza della situazione e ci hanno regalato dei bei momenti di gioco portandosi a casa un dignitoso quinto posto. I ragazzi stanno crescendo dal punto di vista del gioco di squadra e della tecnica. Bellissimi gli exploit dei neo under 10, e bravi i “vecchi” che come sempre non deludono. Un abbraccio particolare, infine, lo voglio dedicare a tutte le mamme, quelle esperte di rugby, le meno esperte, le new entry, quelle a cui ho dato un po’ di “carne” perché erano troppo a bordo campo, quelle che stanno in ansia e quelle che con il loro tifo rendono le giornate speciali. Brave mamme, bravi ragazzi!

“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.

Hurt, Agony, Pain, Rugby Riviera. Love it!

 

Under 12

 

Domenica strana… tempo strano (vento, freddo, sole, caldo…boh!)

Saranno queste le componenti di una giornata di rugby un po’ particolare dove i nostri lupi della U12 hanno viaggiato a fase alterne?

Diciamo di si, consapevoli che questo gruppo di atleti pian piano crescerà sempre più grazie all’insegnamento dei nostri validi educatori, ma una componente fondamentale della ricetta che vi farà crescere la potete mettere solo voi… gli attributi oppure, se meglio credete “una sana cattiveria agonistica”!!!

E si, quando si gioca a questo splendido sport di combattimento questo ingrediente è fondamentale; c’è chi lo ha innato e c’è chi lo tira fuori con il tempo grazie al lavoro fatto in campo ma tutti voi dovete sentirvi parte di un unico gruppo dove si cammina ad una unica velocità “quella di squadra”.

Ci vorrà tempo, ma non importa, ognuno di voi cari ragazzi ha delle buone individualità personali e, ogni giorno, deve in più essere convinto in se stesso e combattere su ogni singolo pallone essendo sicuro di avere il sostegno continuo dei propri compagni, dei propri amici. E allora avanti cosi con impegno e fame di crescere!

Vi saluto con affetto, ringraziandovi per tutti i sorrisi, pianti, arrabbiature, abbracci, fiducia e mille altre sensazioni stupende che solo un bambino sa regalare a noi adulti.

Vi voglio bene, Alessandro.

 

Una bella festa di sport, un clima di allegria, una bella ambientazione, diversa dai consueti contesti prettamente sportivi, hanno accolto i nostri lupi al torneo di Loreggia.

La nostra U12 affronta con decisione e convinzione il primo match contro Excelsior Padova, sfoderando una buona intensità di gioco, attenzione nei passaggi e nella pressione sugli avversari. Tutti sono entusiasti! Finalmente i ragazzi si esprimono come sanno fare e si comportano da vera squadra. Negli incontri successivi i lupi affrontano in sequenza Petrarca, Asolo e Checco e perdono lo smalto iniziale. Molte sono le disattenzioni in difesa, troppo spazio viene concesso agli avversari e spesso il placcaggio è debole. In attacco, poi, le azioni risultano inefficaci sia per la mancanza di sostegno, sia per la mancanza di pulizia del pallone nelle penetrazioni e nelle ruck.

Quando tutto sembra perduto, però, arriva l’ultimo match, contro Oderzo, e qui si rivede la bella squadra di inizio giornata. Agonismo, collaborazione, energia, ritmo e tanta voglia di divertirsi e di vincere. Un bel modo per salutare e ringraziare il grande Alessandro Nardin che si trasferisce in U10. Un bel modo per dare il benvenuto al nuovo tecnico Sione Halalele Suka, o semplicemente John. buon lavoro a tutti!